10 ottobre 2007

Consapevolezza

Quando ti accingi ad un'impresa importante, il primo passo è sempre quello più difficile.
Spesso ti blocca la paura. E se non è la paura sono i dubbi, i ripensamenti dell'ultimo minuto.
Sei lì, immobile. Sai che ti vuoi muovere ma... niente... non ti sposti.
Certo, dipende da cosa intendi per "primo passo".
Il debito pubblico sfora il 100% del prodotto interno lordo?
Dovresti tagliare le spese, soprattutto quelle superflue. Ma qual è il primo passo?
Basterebbe già solo essere consapevoli che il baratro è vicino, che stiamo tirando a campare, che possiamo raccontarcela ancora per poco, che dovremo vincere la paura, che faremo delle scelte solo apparentemente drastiche, che i benefici futuri saranno maggiori dei dolori presenti.
Ma c'è qualcuno che abbia già solo il coraggio di dire:
"sto facendo una cazzata e ne sono consapevole"?
C'è.
E dobbiamo fargli sapere che questo è il primo passo.
Aspettiamo gli altri, più o meno pazientemente.
Magari mettendoci a dieta, con le poche riserve che abbiamo messo da parte.
Ha da passà 'a nuttata...

tag: , , , , ,
(e poi, ci mancherebbe altro...) tag: ,

Nessun commento:

Posta un commento