A noi due, pioggia!
La miglior giacca impermeabile davvero a prova d'acqua? L'ombrello. Le ho provate tutte e, al momento, è l'unica che mi manca. Ho deciso di disfarmi dell'ombrello quando ho capito quanto fosse scomodo in metropolitana, soprattutto nelle ore di punta o quando hai le mani occupate da pacchi o sacchetti o quando non puoi spingere il passeggino di tuo figlio giù per le scale perché questa non è la Corazzata Potemekin.
Mi sono fidato ciecamente, invece, delle recensioni a quella che credo sia la giacca impermeabile più grezza d'America. Recensioni scritte da gente che per lavoro passa tempo nei boschi o nei cantieri. Perché la Carhartt, che questa giacca è orgogliosa di produrre, in Europa era un marchio da felpe per raduni rave addomesticati, almeno sino a qualche anno fa; mentre quaggiù è molto più un sinonimo di abbigliamento per chi lavora duro. Alcuni dei loro bermuda imperforabili, per esempio, sono a prova di corno di rinoceronte e d'estate impediscono che la temperatura del tuo inguine possa superare i cinquanta gradi centigradi. Poi dice che è il cellulare in tasca a uccidere la fertilità maschile. Ho acquistato quei bermuda come alternativa alla pianificazione familiare. E tanto mi sono trovato bene che ho deciso di comprarmi pure la giacca impermeabile. Plastica pura, cuciture invisibili, peso pari a mezza dozzina di mattoni e non di quelli traforati. Mi chiedo se avrò il coraggio di metterla durante le prime piogge primaverili, quando potrei essere tentato di preferirle quella più leggera e traspirante della Brooklyn Industries, che dalle nostre parti è marchio di tendenza assoluta e ora si vende pure a Manhattan: perché sulla loro isoletta, loro, c'avranno pure i soldi e i grattacieli, ma quelli di tendenza, adesso, vivono dall'altra parte del Ponte, e si sa dappertutto nel Mondo (ma non in Italia, a quanto pare). Giacca impermeabile talmente leggera e talmente traspirante, quella di Brooklyn Industries, che ti evita l'inutile perdita di tempo della doccia prima d'uscire di casa. Sufficiente aspettare il primo temporale, indossarla, ed è fatta. Tendenza assoluta.