Secondo "Repubblica" erano 150, per "Stampa" e "Corriere" 20, il "Messaggero" riporta le testimonianze di chi dice fossero almeno 10 o 100. Poco importano i numeri. L'aggressione al concerto della Banda Bassotti a Villa Ada, ieri sera, è gravissima.
Quella zona di Roma è sicuramente nota per la presenza di gruppi di destra; e per chi arriva da una città come Torino, le croci celtiche che fanno tranquillamente mostra al fondo di Viale Libia sono impressionanti.
Ma il punto non è solo questo. Le idee politiche, i valori, i libri che leggiamo o la musica che ascoltiamo ci possono anche tenere lontani anni luce gli uni dagli altri, sinistra e destra.
Il punto è che se aggredisci qualcuno per questo, allora sei un vile.
E se lo aggredisci con il volto coperto da un casco e magari armato di coltello o bastone, allora sei doppiamente vile.
E rimani vile, che tu ti sieda a destra, a sinistra o dove ti pare.
Se proprio qualcuno vuole ora spaccarmi la faccia, si accomodi.
Ma per favore, almeno mi faccia vedere la sua...
tag: destra, sinistra, fascisti, comunisti, roma, banda bassotti, villa ada
29 giugno 2007
Niente sesso, siamo...
Accusato d'aver molestato quattro donne che avevano lavorato alle sue dipendenze, Moshe Katsav, presidente di Israele, a fine gennaio era stato sottoposto ad impeachment. Oggi sono arrivate le sue dimissioni.
Intanto, pare che un ex ministro di Fatah e un attivista di Hamas siano stati ripresi, a loro insaputa, mentre avevano rapporti sessuali con alcune donne. Qualcuno, tra le autorità di sicurezza palestinesi, ricatta i due uomini minacciando di utilizzare questi filmati "porno", che metterebbero in dubbio la moralità e l'osservanza dei precetti religiosi.
Autobombe, missili, kalashnikov, servizi segreti. Poche balle: niente fa danni e paura come il sesso. Un monito per gli israeliani e i palestinesi di buona volontà. C'è già una base comune su cui costruire la pace...
tag: israele, katsav, palestina, fatah, hamas, sesso, sexgate, sexwar, medioriente
28 giugno 2007
Deficienze
Il fatto è noto: in una scuola media di Palermo un ragazzino di 12 anni insulta un suo compagno dandogli del gay e gli impedisce d'entrare nel bagno dei ragazzi. L'insegnante lo punisce, obbligandolo a scrivere 100 volte "sono un deficiente".
Il padre del bullo dodicenne, quanto meno per ignoranza e malinteso senso dell'onore, invece d'approvare l'operato dell'insegnante decide di denunciarla per "abuso di mezzi di correzione".
Sul padre e il figlio s'è detto di tutto.
La prima cosa che ho pensato, leggendo la notizia, è stata: "se io avessi fatto una qualunque stronzata di questo tipo... non solo mio padre mi avrebbe osservato scrivere che ero un deficiente... no... mi avrebbe anche fatto volare in orbita a forza di calci in culo!!..."; e ho pure pensato che io avrei fatto la stessa cosa, non prima d'essermi messo a piangere per aver tirato su un figlio tanto idiota...
A parte padre e figlio, anche senza essere degli esperti di questioni giuridiche, è evidente che qui entrano in ballo due figure che un certo ruolo nella vicenda lo hanno avuto: l'avvocato del padre, Mario Violante, e il pubblico ministero, il Dott. Ambrogio Cartosio.
Il primo, stretto dalle richieste del padre, e forse pensando d'ottenere un po' di gloria, ha deciso la costituzione di parte civile, chiedendo ben 25 mila euro di danni; il secondo, esce ancora più malconcio da questa storia: come si fa a chiedere due mesi per "abuso di mezzi di correzione"? Bisogna proprio essere dei sofisti...
L'insegnante avrà anche esagerato (e io non lo credo) ma... Dott. Cartosio, non l'è venuto in mente d'archiviare?
tag: bullismo, gay, scuola, giustizia
Il padre del bullo dodicenne, quanto meno per ignoranza e malinteso senso dell'onore, invece d'approvare l'operato dell'insegnante decide di denunciarla per "abuso di mezzi di correzione".
Sul padre e il figlio s'è detto di tutto.
La prima cosa che ho pensato, leggendo la notizia, è stata: "se io avessi fatto una qualunque stronzata di questo tipo... non solo mio padre mi avrebbe osservato scrivere che ero un deficiente... no... mi avrebbe anche fatto volare in orbita a forza di calci in culo!!..."; e ho pure pensato che io avrei fatto la stessa cosa, non prima d'essermi messo a piangere per aver tirato su un figlio tanto idiota...
A parte padre e figlio, anche senza essere degli esperti di questioni giuridiche, è evidente che qui entrano in ballo due figure che un certo ruolo nella vicenda lo hanno avuto: l'avvocato del padre, Mario Violante, e il pubblico ministero, il Dott. Ambrogio Cartosio.
Il primo, stretto dalle richieste del padre, e forse pensando d'ottenere un po' di gloria, ha deciso la costituzione di parte civile, chiedendo ben 25 mila euro di danni; il secondo, esce ancora più malconcio da questa storia: come si fa a chiedere due mesi per "abuso di mezzi di correzione"? Bisogna proprio essere dei sofisti...
L'insegnante avrà anche esagerato (e io non lo credo) ma... Dott. Cartosio, non l'è venuto in mente d'archiviare?
tag: bullismo, gay, scuola, giustizia
27 giugno 2007
Parlare non serve...
Ha poco più di due anni e mezzo, occhi svegli e poca voglia di parlare: le cose le indica e basta, sapendo che noi adulti faremo di tutto per capirlo al volo. In realtà qualche parola la dice: quando non mi apostrofa "de-dé" mi chiama "zio". E poi dice: "ragno". Ma non si rivolge a me, bensì all'idolo che in poco tempo mi ha sostituito al centro delle sue attenzioni, L'Uomo Ragno.
Con una mano tiene ben stretta "pam-pam ragno" (la pistola dell'Uomo Ragno), l'altra la da a me quando attraversiamo la strada.
Io e Andrea passeggiamo vicino casa sua, ad Anzio. E' contento perchè lo lascio libero di camminare senza tenerlo per mano, almeno sul marciapiede. Non parla ma guarda tutto quello che incontriamo per strada, soprattutto gli altri bambini, con i quali vorrebbe sempre fermarsi a giocare.
Anch'io parlo poco e osservo molto.
Passiamo vicino a quella che mi sembra una birreria. All'aperto ci sono tavolini ed ombrelloni. Tutt'intorno, insegne di vario genere: "weizen bier", "carni chianine", "trattoria".
Alzo lo sguardo e leggo il nome del locale: " 'O Sole 'e Napule ".
Non voglio crederci...
Ma il meglio deve arrivare, e si trova su un muro sbrecciato:
"Marccelo T.V.B."
Forse hai ragione tu, Andrea.
tag: parole, Anzio
Con una mano tiene ben stretta "pam-pam ragno" (la pistola dell'Uomo Ragno), l'altra la da a me quando attraversiamo la strada.
Io e Andrea passeggiamo vicino casa sua, ad Anzio. E' contento perchè lo lascio libero di camminare senza tenerlo per mano, almeno sul marciapiede. Non parla ma guarda tutto quello che incontriamo per strada, soprattutto gli altri bambini, con i quali vorrebbe sempre fermarsi a giocare.
Anch'io parlo poco e osservo molto.
Passiamo vicino a quella che mi sembra una birreria. All'aperto ci sono tavolini ed ombrelloni. Tutt'intorno, insegne di vario genere: "weizen bier", "carni chianine", "trattoria".
Alzo lo sguardo e leggo il nome del locale: " 'O Sole 'e Napule ".
Non voglio crederci...
Ma il meglio deve arrivare, e si trova su un muro sbrecciato:
"Marccelo T.V.B."
Forse hai ragione tu, Andrea.
tag: parole, Anzio
20 giugno 2007
Mai più senza
Bastano 300 euro per portarsi a casa la sottana isotermica.
E' una sottana per i preti che devono celebrare funzioni all'aperto...
La offre la Pratulin, azienda polacca che ha partecipato a Sacroexpo, fiera degli accessori e degli indumenti religiosi.
Don Giulio, forse ti sarebbe servita quando ti mettevano a mollo nella fontana...
tag: sottana, preti, sacroexpo, nanni moretti, la messa è finita
Brum brum...
Espressione di quella parte di destra torinese che ama solleticare gli istinti più bassi del suo potenziale elettorato, Torino Cronaca è un giornale che non mi piace ma che leggo, quanto meno per lavoro.
E oggi offre davvero una notizia degna di nota: Serena Grandi avrebbe avuto un flirt con l'Avvocato... Così avrebbe detto lei, ad un settimanale popolare.
Nella stessa pagina interna, la foto che ritrae Marchionne e Montezemolo a pranzo nella nuova mensa di Mirafiori.
Non riesco ad evitare la tentazione del banale: sempre di carrozzerie trattasi...
tag: Serena Grandi, Avvocato, Agnelli, Marchionne, Montezemolo, Torino Cronaca
19 giugno 2007
Leggi della fisica
Una delle più note afferma che la forza di trazione esercitata da un pelo pubico femminile è assai superiore rispetto a quella prodotta da un carro di buoi.
Questa regola - vecchia come il mondo - spesso trova applicazione nel mondo dei media, aumentando tirature e share televisivi, per la gioia degli inserzionisti pubblicitari.
Che nostalgia, per i tempi in cui si dibatteva delle copertine de "L'Espresso" o "Panorama"...
Ricordo ancora il mio sussulto ormonale alla vista di una copertina de "L'Europeo" di anni e anni fa. Il settimanale dedicava un ampio reportage alla pornografia e, sotto il prosperoso seno in copertina, campeggiava il titolo: "Domani è un altro porno".
Mi è ritornata alla mente guardando il sito di Inside Italia.
Il numero di giugno di questo "living art magazine" tratta un tema che appassionerà addetti ai lavori ed economisti: come sostenere l'arte in Italia?
La risposta è la più semplice del mondo: tagliando le tasse. Nello specifico, riducendo l'Iva.
Ora, che c'entra l'Iva con la fica?
La copertina di Inside Italia, scomoda Bunuel e titola: "Iva, l'Angelo sterminatore".
E, forse pensando che Bunuel usasse immagini di nudo in tutti i suoi film, mette in bella mostra una fanciulla nuda, con le ali da angelo...
Si, tira proprio di più.
Per questo metto nel post la foto... e magari potrei usare qualche tag un po' maliziosa...
tag: arte, inside italia, IVA, nudo, Bunuel
Questa regola - vecchia come il mondo - spesso trova applicazione nel mondo dei media, aumentando tirature e share televisivi, per la gioia degli inserzionisti pubblicitari.
Che nostalgia, per i tempi in cui si dibatteva delle copertine de "L'Espresso" o "Panorama"...
Ricordo ancora il mio sussulto ormonale alla vista di una copertina de "L'Europeo" di anni e anni fa. Il settimanale dedicava un ampio reportage alla pornografia e, sotto il prosperoso seno in copertina, campeggiava il titolo: "Domani è un altro porno".
Mi è ritornata alla mente guardando il sito di Inside Italia.
Il numero di giugno di questo "living art magazine" tratta un tema che appassionerà addetti ai lavori ed economisti: come sostenere l'arte in Italia?
La risposta è la più semplice del mondo: tagliando le tasse. Nello specifico, riducendo l'Iva.
Ora, che c'entra l'Iva con la fica?
La copertina di Inside Italia, scomoda Bunuel e titola: "Iva, l'Angelo sterminatore".
E, forse pensando che Bunuel usasse immagini di nudo in tutti i suoi film, mette in bella mostra una fanciulla nuda, con le ali da angelo...
Si, tira proprio di più.
Per questo metto nel post la foto... e magari potrei usare qualche tag un po' maliziosa...
tag: arte, inside italia, IVA, nudo, Bunuel
18 giugno 2007
Boom!!!
Parlando al Corriere della Sera di Ricucci, e delle sue dichiarazioni sui contatti con Prodi e Berlusconi, Rovati (l'ex consigliere di Prodi, dimessosi dopo le polemiche sull'esistenza del presunto piano d'intervento su Telecom) ha detto: "La verita' è che stanno montando questa violenta campagna, stanno massacrando le istituzioni repubblicane per indebolire il governo o anche solo Romano Prodi. Perché il partito democratico non si deve fare".
Cioè, scusi Rovati... tutto questo casino per impedire che nasca un partito senza leader e senza programma, che prenderebbe al massimo il 20% dei voti?
Ma mi faccia il piacere...
tag: Ricucci, Rovati, Prodi, Partito Democratico, Berlusconi
Cioè, scusi Rovati... tutto questo casino per impedire che nasca un partito senza leader e senza programma, che prenderebbe al massimo il 20% dei voti?
Ma mi faccia il piacere...
tag: Ricucci, Rovati, Prodi, Partito Democratico, Berlusconi
Chi l'ha detto?
"E' la solita spazzatura".
D'Alema?
Berlusconi?
tag: d'alema, berlusconi, intercettazioni, giornali
D'Alema?
Berlusconi?
tag: d'alema, berlusconi, intercettazioni, giornali
15 giugno 2007
Il lavoro rende liberi
Anche Priebke. E proprio non se ne sentiva la mancanza.
Personalmente non ho pietà (la lascio ai cristiani) e non me ne vergogno.
Chi è a Roma vada a prendere le cartoline distribuite dall'Associazione "RossoVerde" e le spedisca a Napolitano.
"No a Erich Priebke libero! Roma non dimentica"
No, le Fosse Ardeatine non si possono dimenticare
tag: priebke, fosse ardeatine
Personalmente non ho pietà (la lascio ai cristiani) e non me ne vergogno.
Chi è a Roma vada a prendere le cartoline distribuite dall'Associazione "RossoVerde" e le spedisca a Napolitano.
"No a Erich Priebke libero! Roma non dimentica"
No, le Fosse Ardeatine non si possono dimenticare
tag: priebke, fosse ardeatine
14 giugno 2007
Fratelli, su le mani...
Tempi duri per la gia disastrata sinistra italiana, e per noi, suoi disorientati tifosi.
Hamas dice d'aver espugnato a Gaza due roccaforti di Al Fatah: la sede della Sicurezza Preventiva e quella dei Servizi Segreti dell'ANP (Mukhabbarat al-Amma).
Si, tempi duri...
Ah, ci sono anche i Palestinesi?
tag: hamas, al fatah, sinistra, palestinesi
Hamas dice d'aver espugnato a Gaza due roccaforti di Al Fatah: la sede della Sicurezza Preventiva e quella dei Servizi Segreti dell'ANP (Mukhabbarat al-Amma).
Si, tempi duri...
Ah, ci sono anche i Palestinesi?
tag: hamas, al fatah, sinistra, palestinesi
Pecunia olet
Scusi la domanda brutale, Cardinal Martino: ma se in gioventù sua madre fosse stata stuprata da un soldato invasore in tempo di guerra, e fosse rimasta incinta, lei avrebbe detto che "la soppressione volontaria di ogni vita umana innocente è sempre un delitto e mina alle basi il bene comune della famiglia umana"?
Quanto ad Amnesty, Cardinale, possibile che nessuno dei suoi collaboratori l'abbia informata prima di farle rilasciare la dichiarazione sui finanziamenti? Suvvia...
Con Google bastavano un paio di minuti, ecchèc... diamine!!
tag: aborto, amnesty international, stupro, guerra
Quanto ad Amnesty, Cardinale, possibile che nessuno dei suoi collaboratori l'abbia informata prima di farle rilasciare la dichiarazione sui finanziamenti? Suvvia...
Con Google bastavano un paio di minuti, ecchèc... diamine!!
tag: aborto, amnesty international, stupro, guerra
12 giugno 2007
Occhèicorràll
Via Palazzo di Città, le due di pomeriggio sono passate da poco
Il sole di questi primi giorni di giugno è caldo, ma la strada stretta e i palazzi alti non lo fanno avvicinare.
Io e il mio avversario ci scrutiamo da veri cowboy. Ci avviciniamo l'uno all'altro, con passo lento, sguardo obliquo, perchè lui è più basso. E perchè entrambi lanciamo un occhio al nostro pubblico, una giovane parrucchiera seduta davanti alla vetrina del suo negozio.
Teniamo in mano le nostre pistole, pronti a farle sparare.
Lui, la Gazzetta dello Sport.
Io, il Sole 24 Ore.
No, troppo snob per abbassarmi. Tiro dritto...
tag: cowboy, pistole
Il sole di questi primi giorni di giugno è caldo, ma la strada stretta e i palazzi alti non lo fanno avvicinare.
Io e il mio avversario ci scrutiamo da veri cowboy. Ci avviciniamo l'uno all'altro, con passo lento, sguardo obliquo, perchè lui è più basso. E perchè entrambi lanciamo un occhio al nostro pubblico, una giovane parrucchiera seduta davanti alla vetrina del suo negozio.
Teniamo in mano le nostre pistole, pronti a farle sparare.
Lui, la Gazzetta dello Sport.
Io, il Sole 24 Ore.
No, troppo snob per abbassarmi. Tiro dritto...
tag: cowboy, pistole
11 giugno 2007
Compromessi
Torino, via Garibaldi angolo via delle Orfane.
Come ogni giorno, un gruppo di ragazzi africani vende mercanzia di vario genere: borse, cinture, occhiali, etc.
Presumibilmente, trattasi di oggetti falsi e i disgraziati che li vendono non dovrebbero essere clandestini (sarebbe veramente da pazzi rischiare così tanto).
Sono le ore 13.10, e la pattuglia dei Carabinieri n° 45 si fa lentamente largo tra i pedoni. Gli uomini a bordo non scendono neanche: solo un breve cenno ai ragazzi africani, i quali raccolgono piano piano le loro cose e se ne vanno.
Classica soluzione all'italiana.
I ragazzi non rompono le palle a nessuno ma fanno attività illecita. Che fare?
Basta un cenno del capo, e capra e cavoli sono salvi.
tag: immigrati, carabinieri
Come ogni giorno, un gruppo di ragazzi africani vende mercanzia di vario genere: borse, cinture, occhiali, etc.
Presumibilmente, trattasi di oggetti falsi e i disgraziati che li vendono non dovrebbero essere clandestini (sarebbe veramente da pazzi rischiare così tanto).
Sono le ore 13.10, e la pattuglia dei Carabinieri n° 45 si fa lentamente largo tra i pedoni. Gli uomini a bordo non scendono neanche: solo un breve cenno ai ragazzi africani, i quali raccolgono piano piano le loro cose e se ne vanno.
Classica soluzione all'italiana.
I ragazzi non rompono le palle a nessuno ma fanno attività illecita. Che fare?
Basta un cenno del capo, e capra e cavoli sono salvi.
tag: immigrati, carabinieri
I have a dream
Uno prende lo scooter da Oristano a Torino, per andare a fare una rapina in banca con una pistola giocattolo...
Un altro, senatore della repubblica, per non arrivare tardi ad una trasmissione televisiva, finge un malore e si fa "accompagnare" da un'ambulanza, uno dei pochi mezzi capaci di passare attraverso i blocchi della Roma visitata da Bush...
Un altro, noto esponente del principale partito della sinistra italiana, pare che un giorno d'estate abbia detto "facci sognare, vai!" all'amministratore delegato della compagnia con la quale assicuro la mia auto...
Viva l'Italia...
tag: d'alema, consorte, unipol, selva
Un altro, senatore della repubblica, per non arrivare tardi ad una trasmissione televisiva, finge un malore e si fa "accompagnare" da un'ambulanza, uno dei pochi mezzi capaci di passare attraverso i blocchi della Roma visitata da Bush...
Un altro, noto esponente del principale partito della sinistra italiana, pare che un giorno d'estate abbia detto "facci sognare, vai!" all'amministratore delegato della compagnia con la quale assicuro la mia auto...
Viva l'Italia...
tag: d'alema, consorte, unipol, selva
08 giugno 2007
Dabliuw
Perchè farsi contestare per le vie di Trastevere quando si può ricevere tranquillamente i propri ospiti in Via Veneto, sorseggiando una bella gazzosa?
E ci volevano giorni e giorni di sceneggiata? Va, non va, va, non va...
E bisognava simulare con un sofisticato software per dire che motivi logistici e di sicurezza sconsigliano l'attraversamento dei vicoli di Trastevere con qualche dozzina di lunghe macchine presidenziali?
Le migliori menti dell'intelligence italiana, e poi quelle della Cia e poi quelle dell'FBi...
Ma che paura possono fare alcune allegre bandiere arcobaleno a un uomo che è cieco per ottusità?
Benvenuto, Mr President. A che ora ha il ritorno?
tag: bush, roma, trastevere, pace
06 giugno 2007
Calchi
Nei prossimi giorni il tormentone sarà: esistono o meno conti bancari esteri che hanno movimentato soldi per conto di D'Alema nelle vicende Telecom? Tradotto: D'Alema ha preso soldi?
Tormentone scatenato stamane da "La Stampa", che ha pubblicato due righe di un rapporto redatto da un'agenzia investigativa privata americana, la Kroll, in cui si fa riferimento all'ipotesi che D'Alema abbia ricevuto denaro.
Tormentone ripreso dalle edizioni on line di vari giornali, soprattutto dopo le smentite di D'Alema e le sue dichiarate intenzioni di querelare.
Per ora lasciamo da parte il merito delle accuse... siamo in Italia, un paese "normale"... la verità verrà "a galla"... leggera come un corpo privo di vitalità...
Sia il "Corriere della Sera" che "la Repubblica" hanno dato ampio risalto alla dura replica dei DS (i quali smentiscono l'esistenza di conti a loro ascrivibili). E alla fine dei rispettivi articoli dicono che le frasi in questione non trovano riscontro se non in una mail spedita da un'agente della Kroll, che nella sostanza "ricalca quella frase".
Il "Corriere" scrive:
"In un file sequestrato sui computer del Tiger Team di Telecom, contenuto nel cosiddetto «rapporto K» sulla guerra tra la brasiliana Dantas e la Telecom di Marco Tronchetti Provera, si legge: «Fonti di intelligence in Italia indicano che Inepar era la società che ha movimentato i fondi per l'allora primo ministro D'Alema, che ha coinvolto le attività di Telecom». L'ipotesi non trova alcun tipo di verifiche, se non un'email spedita da un investigatore della stessa agenzia Kroll che nella sostanza ricalca quella frase".
La "Repubblica":
"In un file sequestrato sui computer del Tiger Team di Telecom si legge: "Fonti di intelligence in Italia indicano che Inepar era la società che ha movimentato i fondi per l'allora primo ministro D'Alema, che ha coinvolto le attività di Telecom". Un'ipotesi che, però, non trova alcun tipo di verifiche, se non un'email spedita da un investigatore della stessa agenzia Kroll che nella sostanza ricalca quella frase".
Ma... chi ricalca chi???
tag: d'alema, telecom, corriere della sera,
la repubblica, la stampa
Tormentone scatenato stamane da "La Stampa", che ha pubblicato due righe di un rapporto redatto da un'agenzia investigativa privata americana, la Kroll, in cui si fa riferimento all'ipotesi che D'Alema abbia ricevuto denaro.
Tormentone ripreso dalle edizioni on line di vari giornali, soprattutto dopo le smentite di D'Alema e le sue dichiarate intenzioni di querelare.
Per ora lasciamo da parte il merito delle accuse... siamo in Italia, un paese "normale"... la verità verrà "a galla"... leggera come un corpo privo di vitalità...
Sia il "Corriere della Sera" che "la Repubblica" hanno dato ampio risalto alla dura replica dei DS (i quali smentiscono l'esistenza di conti a loro ascrivibili). E alla fine dei rispettivi articoli dicono che le frasi in questione non trovano riscontro se non in una mail spedita da un'agente della Kroll, che nella sostanza "ricalca quella frase".
Il "Corriere" scrive:
"In un file sequestrato sui computer del Tiger Team di Telecom, contenuto nel cosiddetto «rapporto K» sulla guerra tra la brasiliana Dantas e la Telecom di Marco Tronchetti Provera, si legge: «Fonti di intelligence in Italia indicano che Inepar era la società che ha movimentato i fondi per l'allora primo ministro D'Alema, che ha coinvolto le attività di Telecom». L'ipotesi non trova alcun tipo di verifiche, se non un'email spedita da un investigatore della stessa agenzia Kroll che nella sostanza ricalca quella frase".
La "Repubblica":
"In un file sequestrato sui computer del Tiger Team di Telecom si legge: "Fonti di intelligence in Italia indicano che Inepar era la società che ha movimentato i fondi per l'allora primo ministro D'Alema, che ha coinvolto le attività di Telecom". Un'ipotesi che, però, non trova alcun tipo di verifiche, se non un'email spedita da un investigatore della stessa agenzia Kroll che nella sostanza ricalca quella frase".
Ma... chi ricalca chi???
tag: d'alema, telecom, corriere della sera,
la repubblica, la stampa
05 giugno 2007
Al falò!!!
In Polonia il sottosegretario alla Cultura (esponente di un partito di destra ultraconservatrice, un teo-con, come si dice ora) ha proposto di eliminare dai programmi di studio Goethe, Kafka e Dostoevskij.
Goethe sarebbe sessualmente immorale: Faust fa sesso prima del matrimonio e il giovane Werther corteggia una donna sposata.
Kafka è "semplicemente" nichilista.
Dostoevskij parla delle confessioni di un criminale, in Delitto e Castigo.
Altri esponenti di governo hanno chiesto anche di vietare i Teletubbies in tv: sarebbero omosessuali.
E noi stiamo ancora a parlare della Binetti e Pezzotta?
("Lo sai che non posso ascoltare troppo Wagner! Sento già l'impulso a occupare la Polonia..." - Woody Allen, Misterioso omicidio a Manhattan)
tag: censura, polonia, destra, teocon, goethe, kafka, dostoevskij, binetti, pezzotta
Goethe sarebbe sessualmente immorale: Faust fa sesso prima del matrimonio e il giovane Werther corteggia una donna sposata.
Kafka è "semplicemente" nichilista.
Dostoevskij parla delle confessioni di un criminale, in Delitto e Castigo.
Altri esponenti di governo hanno chiesto anche di vietare i Teletubbies in tv: sarebbero omosessuali.
E noi stiamo ancora a parlare della Binetti e Pezzotta?
("Lo sai che non posso ascoltare troppo Wagner! Sento già l'impulso a occupare la Polonia..." - Woody Allen, Misterioso omicidio a Manhattan)
tag: censura, polonia, destra, teocon, goethe, kafka, dostoevskij, binetti, pezzotta
01 giugno 2007
Brava gente
"Donna Moderna" ha commissionato alla Swg un sondaggio, dal quale emergerebbe che un italiano su due ha paura degli stranieri.
Paura. Non altri sentimenti.
E la paura sarebbe dovuta soprattutto al fatto che "sono senza lavoro" e che "sono troppi".
Chi ha risposto al sondaggio s'è trovato di fronte queste opzioni? Magari con la domanda: "Hai paura degli stranieri? E se si, per quale motivo?".
E l'Ansa pubblica questa notizia sul suo sito, nella parte dedicata alla cultura?
E la metà delle persone che conosco dovrebbe pensare le stesse cose?
Qui risulta indigesto anche il pollo di Trilussa...
tag: stranieri, immigrati, sondaggi, ansa
Paura. Non altri sentimenti.
E la paura sarebbe dovuta soprattutto al fatto che "sono senza lavoro" e che "sono troppi".
Chi ha risposto al sondaggio s'è trovato di fronte queste opzioni? Magari con la domanda: "Hai paura degli stranieri? E se si, per quale motivo?".
E l'Ansa pubblica questa notizia sul suo sito, nella parte dedicata alla cultura?
E la metà delle persone che conosco dovrebbe pensare le stesse cose?
Qui risulta indigesto anche il pollo di Trilussa...
tag: stranieri, immigrati, sondaggi, ansa
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