08 dicembre 2013

Elettore Di Sinistra [ NYC #17 ]


25 Carmine Street, Greenwich Village. Il nome ti dice che anche se quel che oggi rimane di Little Italy non è poi così vicino, agli inizi del 20esimo secolo in quest'area l'influenza degli immigrati italiani c'era tutta. Oggi, domenica 8 dicembre, altri 191 immigrati contemporanei si sono ritrovati qui, per le primarie del Partito Democratico. Non so quanti, ma qualcuno ha ricevuto anche un gianduiotto di benvenuto, che se tieni conto dei prezzi di New York, i due dollari di contributo al voto se ne sono andati per il cioccolatino. Personalmente, e non solo perché sono di Torino, ho apprezzato il gianduiotto. Anche l'allegria dei volontari mi ha messo di buon umore.
Prima di fare il numero 192 e venire anch'io a votare, nei giorni scorsi ho avuto qualche scambio d'opinione con alcuni amici in Italia. L'ho scritta ieri, l'impressione che mi è rimasta, quando ancora si doveva votare. È un'impressione che vale per tutti quelli che si definiscono di sinistra e votano PD; ma vale anche per chi si definisce di sinistra, odia il Partito Democratico (e quelli che definendosi di sinistra lo votano), e vota per una delle dozzine di partiti che, di volta in volta, pretendono d'essere loro la Vera Sinistra.

Da Elettore Di Sinistra che vota Partito Democratico dico che Oreste Millazzi sarebbe stato un candidato migliore, forse quello perfetto per fare il segretario del Partito. Ma la mia è solo un'impressione. Troppo lontano per sentire gli umori di chi andrà a votare alle primarie domenica. Almeno su una cosa non ho dubbi: l'elettore di sinistra, e non solo quello del PD, è sempre lo stesso, è ciclico, si ripresenta sempre identico. Distruttivo. Paternalista. Elitario. Non può concepire che la democrazia comprenda anche quelli che non la pensano come lui. Lui non vuole nemmeno convincerli, perché in verità vorrebbe solo educarli quei caproni volgari e ignoranti. Immaginando che educarli tutti quanti sarebbe impresa di quelle ardue, va al seggio, usa la matita, torna a casa, guarda i risultati, e poi esclama: fascisti. L'introduzione delle primarie, per l'Elettore Di Sinistra del PD, è stata una benedizione. Lui può finalmente sfogare tutta la sua rabbia con gli altri Elettori Di Sinistra del PD. Anzi, può sfogarla contro. A parte qualche eccezione (tipo quello che non ha mai partecipato alla vita politica ma ora sta trovando una nuova speranza e vuole genuinamente trasmetterti il suo entusiasmo), l'Elettore Di Sinistra prima di convincerti che il suo candidato sia quello giusto per il Partito, ti dirà che il tuo candidato è una merda. Potrebbe dirti che sei TU la merda, perché vai a votare uno come lui? No, anche se TU sei di quelli che adorano i confronti vivaci. Ci sarà spazio per discutere della maggioranza, cioè di tutti quelli che non votano PD è che sono proprio maggioranza-maggioranza, almeno tre quarti degli elettori? Macché. Se provi a chiedere: "come le vinciamo le elezioni? Quali caratteristiche ha il tuo candidato per convincere una parte della maggioranza-maggioranza a votare per il PD?", lui ti risponderà che il tuo candidato è una merda. E lo farà davvero in buona fede, lo giuro sulla buon'anima di Nilde Jotti. Ah! Se solo l'Elettore di Sinistra del Partito Democratico avesse un minimo di memoria in più. Forse perché così pacifico, pacifista o pacioso non ricorda la metafora della "gioiosa macchina da guerra"? Non ricorda che quella minoranza era convinta di poter dilagare per il Paese e, dopo il voto, si risveglio... sempre e solo minoranza? Per favore, Elettore Di Destra e Di Centro dacci una mano tu. Per una volta, non mi fare perdere tempo a spiegarti il perché e il per come. Fidati e basta. Ti sei già fidato in passato dei candidati tuoi e ora guardi come sei conciato? Vedi, allora, che non fa differenza? Per favore, dopo queste primarie del PD, Elettore di Destra e Di Centro vai a votare per il mio Nuovo Segretario. E non dire che te l'ho detto io, eh? Ché posso mica perdere la faccia con gli amici miei per un fascista come te.

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