06 aprile 2009

Silenzio

Al cinema è tutto più facile

Speciale.
Si fa presto a dirlo.
Mica facile trovare una persona veramente speciale.

MIA: non odi tutto questo?

VINCENT: odio cosa?

MIA: i silenzi che mettono a disagio… perche’ sentiamo la necessita di chiaccherare di puttanate per sentirci piu’ a nostro agio?

VINCENT: non lo so… e’ un’ottima domanda.

MIA: e’ solo allora che sai d’aver trovato qualcuno davvero speciale… quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento, e condividere il silenzio in santa pace.

VINCENT: ma, non credo che siamo gia’ arrivati a
questo, ma non te la prendere, ci conosciamo appena...


("Pulp Fiction", Quentin Tarantino, 1994)

Magari sono solo pochi istanti che sembrano interminabili, ma rimani in silenzio e osservi gli occhi della persona che hai di fronte a te.
A cena, davanti a un caffè, in tram.

"Perchè mi guardi in quel modo?".

Forse Tarantino non aveva le idee chiare sulle persone speciali.
O forse non è lui a sbagliare.

[ technorati tag: , , ]

Nessun commento:

Posta un commento