29 settembre 2008

Il solito

Perché la customer satisfaction è una cosa seria...

La mia seconda casa.
Ha visto ritardi d'ogni genere e ha messo a dura prova la mia riconosciuta abilità nella creazione di scuse improbabili, degne delle migliori cavallette del miglior Jake.
Ci ho lasciato spesso il cuore, portandomi via spunti per il lavoro, idee per progetti impraticabili, quelli che amo di più.
Vado a sedermi al tavolino vicino alla finestra, c'è ancora luce a fine pomeriggio di queste prime giornate autunnali. Osservo le passeggiate degli altri e indugio a guardare le camminate femminili.
Dopo qualche minuto arriva una delle cameriere. In mano ha il vassoio con un caffè filtro.
“In genere prendi questo, così te l'ho già preparato...”.
Che nessuno provi a “costruire un silos sui miei ricordi*” al Caffè di Roma.

*Snoopy

3 commenti:

  1. Sappi comunque che ti leggo.
    SMS meccanici a parte...
    un saluto da p.zza bologna.

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  2. ado-nonimo: onorato...
    porto un bacio a piazza Bologna.
    nella Capitale c'è il mio cuore.
    e pure qualche posto letto...

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