22 gennaio 2008

Bussole

Piccoli punti di riferimento

Ho già speso parole ai limiti dello spot pubblicitario per il "Caffè di Roma" che si trova in Piazza Solferino. A volte, quando devo scrivere, vengo ad attaccare qui il mio computer, ci faccio pure delle informali riunioni di lavoro.
Stamane lavorare a casa mi ha reso insofferente: il vento ha spazzato il cielo, era criminale non uscire. Così ho fatto bagaglio e mi sono incamminato verso la mia meta.
Il tavolino è quasi sempre lo stesso, quello vicino alla porta del bagno: da qui la visuale è perfetta, su tutti gli avventori del locale e su quello che passa oltre le vetrine.
Pomeriggio ideale, soprattutto per scrivere un progetto che sta mettendo a dura prova la mia segreta vena diplomatica.
Ideale sino a quando non ho ricevuto un sms che non mi aspettavo e non avrei voluto ricevere.
In questi ultimi due mesi sono stato costretto ad abituarmi ai lutti. Ma qualcuno li ha sofferti e li sta soffrendo davvero.
Il mio tavolino al "Caffè di Roma" è ben piantato a terra.

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2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Scusa Anonimo (si fa per dire, ché qualche idea sulla tua identità ce l'ho)... mi vuoi mettere nei guai?
    "Sms: [CENSURA]?", chiedevi.
    No, fortunatamente.
    Ci mancava solo questo...
    Non credo, poi, sarei riuscito a scriverci su un post. Quell'eventualità, che spero davvero lontana, sarebbe una botta enorme anche per me. Credimi.

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