(la genesi, almeno quella italica)
"In Italia tutto è iniziato nel 2000, prima di una partita tra Vicenza e Perugia.
Marco Aurélio ha detto a Zé Maria “Dio Ti Benedica” e lui ha risposto "Amen".
Questo gli ha fatto pensare che poteva contattarlo per sapere se anche lui era credente.
Ha pregato e DIO gli ha risposto.
Cosi ha chiamato Zé Maria e il risultato è stato dei migliori.
Cosi sono nati gli Atleti di Cristo in Italia".
la Repubblica, cronaca di Torino, 9 maggio 2007
(libero adattamento)
Siena. Legrottaglie sente uno "bussargli" (testuale) alle spalle, è Guzman, del Crotone, che gli chiede: perchè non credi?
(a parte che non capisco il legame che unisce un giocatore della Juve ed uno del Crotone a Siena... peggio per la mia ignoranza...)
Ma Legrottaglie prosegue.
L'incontro gli ha aperto gli occhi, ha conosciuto una persona importante.
(chi, di grazia?)
Gesù.
(dice anche che andava spesso in discoteca... e viene spontaneo chiedersi cos... vabbè!)
E prima di Gesù pensava solo alle donne, e se non aveva una donna ogni dieci giorni ('mmazza che precisione) sbatteva la testa contro il muro (si, precisione).
Ma ora è un Atleta di Cristo.
E sa che la donna giusta prima o poi arriverà.
(contento te)
(si, il libro di Odifreddi è proprio bello)tag: atleti di cristo, legrottaglie, odifreddi
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