24 dicembre 2009

LUI

Come diventare buoni?

Lui non direbbe le parolacce.
Gli piacerebbe spalare la neve mentre piove a dirotto. Perché la neve diventerebbe più pesante e Lui potrebbe faticare di più.
Non vedrebbe l'ora d'addobbare l'albero, dopo aver non solo dipanato la matassa delle luci, ma anche dopo averle riparate con perizia chirurgica (perché costeranno pure un'inezia le luci dei cinesi, ma l'interruttore multi funzione, al suo interno, è saldato in ogni angolo e se un filo, per mala ventura, decide di rompersi...).
Lui, adesso, non sentirebbe i morsi della fame, perché non avendo famiglia, e tanto meno una famiglia meridionale, non dovrebbe aspettare l'ora dei lupi per cenare.
E poi non potrebbe nemmeno cenare tardi, Lui, perché lo aspetterebbero le renne, e i camini e i bambini di mezzo mondo,
Ma io non sono Lui.
Le dico, le parolacce. E ne creo sempre di nuove, ché di ragioni non me ne mancano di certo.
Poi, però, vedo gli occhi di mio nipote. Sale su nella mia camera e con voce dolce mi avverte che tra un po' la cena sarà pronta, la tavola è già stata apparecchiata. Ha in testa un berretto rosso col pon-pon bianco.
So già come andrà finire.
Starò muto, e non solo per non dire le parolacce. Forse un po' bofonchierò.
Ma, alla fine, andrò a rovistare nell'armadio, e indosserò il mio vestito di panno rosso.
Ancora qualche anno e non servirà nemmeno più la barba bianca.


23 dicembre 2009

LAGGIU'

Non tutto il Mondo è paese

Laggiù, fra qualche anno, faranno le Olimpiadi.
Son pieni di contraddizioni, tanta miseria e tanta ricchezza da far schifo. Un Presidente che ha fatto davvero l'operaio, mica solo sui cartelloni pubblicitari; e la polizia che, tra le baracche, conosce solo la legge della propria impunità di fronte alle violenze commesse.
Laggiù la crescita corre ad un ritmo impressionante, schiacciando senza troppe remore i disperati che non riescono a stare al suo passo. Insieme a Russia, India e Cina, laggiù provano a dettare nuove agende economiche al resto del Mondo. E l'Europa osserva immobile.
Laggiù è appena iniziata l'estate, non sanno cosa sia la neve, l'acqua ghiacciata nei tubi, le autostrade bloccate, gli scambi dei treni gelati.
Laggiù gli aeroporti funzionano e quando fa caldo non si lamentano per l'afa.
Per cui, se un amico è appena rientrato dal Brasile per qualche giorno di vacanza e ti telefona, è meglio non iniziare la conversazione senza salutarlo e dicendogli: "Si, ora è proprio Natale".
Perché ti manderà a quel paese.
Senza sapere che tu, in quel Paese, ci sei già.