Che ci fa?

Se saluti con fredda gentilezza uno sconosciuto che incontri per la prima volta in ascensore e l'ascensore è lento o i piani da salire tanti.
Se rivedi qualcuno con cui avevi grande confidenza, eravate amici, e poi è successo qualcosa, che ha rotto il filo che vi legava stretti, ed è subentrato l'imbarazzo di non sapere più cosa dirsi.
L'argomento tempo è una ciambella che ti tiene a galla.
Ma quando sei da solo a casa, è sera, sei steso sul divano e le palpebre faticano a seguire un'interessante trasmissione che parla di cancro senza troppe ipocrisie. A chi puoi dire: che ci fa una zanzara a fine febbraio?

Dagli al bigotto

Quanto siamo disposti ad avere come vicini di casa islamici, ebrei, immigrati, omosessuali o semplicemente diversi da noi? Questa disponibilità si può misurare. Lo hanno fatto due ricercatori e hanno elaborato un indice di bigottismo (Bigotry Gap Ratio). Dalla loro ricerca emerge che, tra i Paesi occidentali, l'Italia è uno dei più bigotti, superata solo da Grecia e Irlanda del Nord.
Una conferma anche solo a livello empirico?
Cinema Massimo, martedì 27 febbraio, secondo spettacolo serale.
SATURNO CONTRO
I due protagonisti maschili sono seduti su un letto e si parlano. Sono omosessuali. Uno dei due si avvicina all'altro e inizia a baciarlo con passione.
In sala si sentono alcuni mugolii di disapprovazione, qualcuno dice "oh no". Freak Antoni aveva ragione. "Cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa"?

Technorati tags: saturno contro, bigottismo

Al brucio

Via Gaudenzio Ferrari angolo Via S. Ottavio. Pochi passi dalla sede delle Facoltà Umanistiche.
Su un muro:
PARIGI BRUCIA
TORINO BRUCIERA'
Si, arde pure l'ignoranza

Furore mistico

Avrà si e no tre anni, ed è in braccio al padre in Via S. Ottavio.
"Papà, mi porti in quella chiesa grande? Guardala! E' quella lì illuminata!".
Bambina, capisco che quella, tanti tanti anni fa, avrebbe dovuto ospitare il tempio israelitico di Torino.
Ma tu, piccina, colpe non ne hai. E' tuo padre che andrebbe preso a schiaffi, perchè se ne rimane lì imbambolato in silenzio.
O forse mi sono perso io qualcosa?
Da qualche tempo, tra la Mole e Palazzo Nuovo, si aggira un ragazzo vestito con giacca e pantaloni neri: ha capelli chiari lunghi e ricci, ha la barba, porta i sandali e cammina fingendo di sorreggersi ad un lungo bastone da pastore o profeta.
Si, mi sono perso qualcosa.

Era meglio morire da piccoli

Pare che un ultracentenario di Hong Kong abbia individuato anche l'astinenza sessuale tra le cause della sua longevità.
Ha 107 anni e ha dichiarato di non fare sesso dall'età di 30.

Notte di una dura giornata

Arranca verso Piazza Vittorio, lento e gonfio di persone pigiate in ogni dove. Qualcuno bofonchia perché alcune ragazze sono ferme davanti all'uscita e ostacolano chi deve scendere, lo stridio della frenata sulle rotaie copre qualunque altro rumore che s'azzardi a entrare da fuori. Ma riesco lo stesso a battere il piede a tempo. Un ragazzo ha lo sguardo fisso all’orizzonte. Immancabile ipod alle orecchie. Amico, come fai a non muovere la testa, a battere i piedi, a ticchettare con la mano? Amico, stai ascoltando i Beatles....
It's been a hard day's night, and I've been working like a dog
It's been a hard day's night, I should be sleeping like a log But when I get home to you I find the things that you do
Will make me feel alright!!
Amico, riprovaci domani.
Io cercherò di non perdere il tram delle 8.

Magari

Fosse malafede, almeno potremmo imputare loro intelligenza.
Ma non sembrano proprio intelligenti.
Piuttosto sembrano appartenere a quella categoria molto diffusa in Italia: coloro che se ne lavano le mani, che preferiscono girarsi dall'altra parte. Questi, però, vanno oltre.
Chi non si assume una responsabilità, vigliaccamente se ne sta zitto, non se ne fa un vanto.
Questi, invece, s'appiccicano sulla giacca lo stemma dei puri che tengono alto l'ideale. Se poi il loro gesto finisce col dare spazio a chi quell'ideale lo calpesta, beh, non è problema che li tocchi. L'ideale è salvo!
D'altronde è ideale, altrimenti si chiamerebbe reale.
Di reale, al più, c'è lo stipendio che portano a casa.
Ah, già, ma questa è un'affermazione "qualunquista", soprattutto quando al gesto seguono le dimissioni, per tornare a fare il vecchio lavoro. Per esempio, quello di "dipendente" retribuito da un ente pubblico. Dipendente un po' particolare, assunto con un concorso rivolto esclusivamente ai lavoratori dei gruppi politici dell’Assemblea regionale e degli uffici di comunicazione di Giunta e Consiglio regionale. Regione Piemonte...
Ma a parte questo.
Prima o poi, il governo Prodi sarebbe rotolato a terra. Quanto può reggere un gruppo che tiene insieme comunisti ortodossi e cattolici integralisti? E che, per sopravvivere al Senato, deve sperare nell'appoggio dei senatori a vita, non avendo praticamente una maggioranza certa?
Però...
Però i due senatori che si sono astenuti, sfruttando con scarso coraggio la possibilità offerta loro dal regolamento (astensione pari a voto contrario), dimenticano un aspetto fondamentale.
I senatori a vita non li abbiamo eletti.
Questi due, invece, è come se fossero stati eletti da tutti gli elettori dell'Unione. Che io votassi a Torino o a Reggio Calabria, che io avessi simpatie per l'Udeur o per Rifondazione, le segreterie dei partiti hanno compilato le liste dei candidati e la legge elettorale ce li ha fatti votare a scatola chiusa, mettendo la crocetta solo sul simbolo. Per cui...
Gli unici responsabili dello scivolone di Prodi sono due figuri meno intelligenti di ciò che vanno millantando in giro.
Che poi la Chiesa, Confindustria e gli Usa non amassero questo governo, ci voleva poco a capirlo. Ma offrire sul piatto d'argento la possibilità di buttarlo giù, dimostra che c'è spazio per sognare.
Voglio fare il parlamentare!

Non tutti sanno che

Ieri c'è stato l'incontro e stamane i quotidiani pubblicano la foto che ritrae il Segretario di Stato vaticano e il Presidente del Consiglio italiano.
Chi dei due è Prodi?

UZI o UAZ?

Dispaccio Ansa delle 13.28
Minniti, riferendo al Senato sulle indagini milanesi a proposito delle nuove BR, ha parlato della scoperta di "un consistente deposito di armi nelle campagne padovane": "sono stati sequestrati: un fucile mitragliatore kalashnikov con relativo caricatore; un mitra Uzi con caricatore; una pistola mitragliatrice Skorpion; una pistola Sig Sauer; una pistola colt calibro 38; un cannocchiale per fucile; due divise estive della Guardia di finanza; tre giubbotti antiproiettile; varie fondine; una parrucca; numeroso munizionamento di vario calibro in corso di repertazione [...] Francamente, un po' troppo per essere soltanto l'armamentario di quattro sciagurati".
Ieri si parlava d'arsenale...
Sciagurati? Pericolosi, certo, chiunque con un'arma in mano lo è.
Ma continuo a pensare che basti guardare le foto di questi individui per capire che Lombroso andrebbe rivalutato.
Se poi cercate un Uzi...

http://www.gunbroker.com/Auction/ViewItem.asp?Item=65926307

Braccia rubate all'agricoltura

Idioti, e forse per questo ancora più pericolosi
La lotta armata col kalashnikov in giardino, per colpire gente come Feltri o Ichino.
Ci sarebbe da ridere sguaiatamente se non ci fossero stati di mezzo Biagi o D'Antona.
Torna in mente Peci, che stava per essere linciato in un ristorante perchè la sua prima gambizzazione fu imprecisa e creò sofferenze atroci alla vittima.
Freak Antoni direbbe: cosa pretendi da un paese che ha la forma di una scarpa?
Andate a lavorare...