23 febbraio 2008

Nanomusica

Minuscoli prodigi

Un saluto sintetico al pubblico, un fulmineo sguardo d’intesa e si parte.
Entrambi portano jeans strappati sulle ginocchia, lui indossa una t-shirt nera, lei una verde e sopra ha pure una canottiera bianca con una piccola lumaca disegnata in fondo a sinistra. Lui ha lunghi capelli biondi, lei li ha castani e quando non imbraccia l’enorme basso li raccoglie timidamente dietro le orecchie. La voce di lei è acerba, quella di lui ha un tono di poco meno acuto, che si libera per rappare “Jump around”.
La “Sonic Youth” in miniatura: Ada ha 11 anni, suo fratello Ivan, il chitarrista, ne ha ben 13.
TINY MASTERS OF TODAY, arrivano da new York e sono accompagnati dai genitori e da un batterista più grande di loro, un vecchiaccio che dimostra almeno vent’anni. Sono due bambini che non giocano a fare i grandi ma se ne stanno sul palco a fare musica senza malizia. Alla fine del concerto si lasciano fotografare e firmano i loro piccoli manifesti.
Si, alle medie mi sarei sicuramente preso una cotta per un ragazzina come Ada e non sarei riuscito a spiaccicarle una parola che fosse una.

P.S. L'audio del video è indegno, quanto la ripresa, fatta col cellulare allo Spazio 211 di Torino ieri sera. E' solo una testimonianza da voyeur, tra la fine di un pezzo e l'inizio di un altro.

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