16 novembre 2007

Viva l'Italia

Senso dello Stato e ricordo di un giornalista ucciso

Un poliziotto dice che dalla sua pistola il colpo mortale è partito solo perché in quel momento stava anche cercando di scrivere un numero di targa.
Un magistrato respinge la richiesta di custodia cautelare perché, secondo lui, a causa dell’indulto e degli altri benefici di legge, si può presumere che gli imputati, se condannati, non sconterebbero la pena in prigione; quindi, è inutile arrestarli.
Un’alta carica della Stato dice che “bisogna sottrarre i partiti dall’obbligo di coalizione coatta”. Cioè, “va bene se devono dichiarare prima delle elezioni l’alleanza attesa, ma poi deve essere il Parlamento a definire i governi”.
Etica della responsabilità. In Italia è l’ossimoro per definizione.
Casalegno è morto invano?

cerca su Technorati: , , , , , ,

Nessun commento:

Posta un commento