18 settembre 2007

"E noi a Gino lo meniamo!"

Tutta 'sta simpatia per i nazisti non ce l'ho: "Io li odio i nazisti dell'Illinois", avrebbe detto Jake.
Mi associo.
Però strabuzzo gli occhi quando nel pieno centro di Torino, in Piazza Castello, leggo una scritta degli S.H.A.R.P., sovrastata da una falce e un martello: "Nazi al muro".
S.H.A.R.P., ovvero skinhead against racial prejudice.
La mia memoria va ad un gruppo ska tedesco, i No Sports. Il mitico Big John, ivoriano, li faceva ascoltare su Radio Torino Popolare nei primissimi anni '90.
Dall'altro lato della Piazza, su un altro muro, campeggia una scritta diversa. Un invito a mangiare doppio hamburger e patatine fritte, accompagnandoli con bibita gassata a scelta e "soli" 5 euro e 90 centesimi.
Non m'incanta.
Con un euro e 6 centesimi io e il mio panino alla mortadella del DìxDì ce ne andiamo ai toretti di Piazza S.Carlo.
E siamo premiati. Un signore abbronzatissimo, con larghissima camicia aperta fino alla cintura e giornale in mano, ci concede il posto alla fontanella.

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2 commenti:

  1. ...ma vaffanculo, frocetto, di cuore! ...te e gli SHARP.

    Restatene al sicuro a casetta tua, che a scrivere sul web son capaci tutti.
    Nei sobborghi ci si fa male!

    SIEG HEIL!

    Skinheads-88, ancora nelle strade!

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  2. hai ragione anonimo, a scrivere siamo capaci tutti.
    però sbagli su due cose: a casa ci sto poco e non sono frocio.
    forse è la foto in prima pagina che te l'ha fatto pensare?
    non solo pensavo avrebbe attirato più donne sul sito, ma è anche la faccia che porto in giro quotidianamente.
    quindi non c'è un cazzo da fare.
    e, forse, prima o poi qualcuno me la spaccherà.
    contento lui...

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